"Chi sbaglia non è sbagliato. L'errore ci è amico!"

lunedì 15 novembre 2010

Alfabetire Pedagogico Italiano

Il sito che vi proponiamo oggi è consigliato dal nostro amico Filippo Barbera inserito nella sua pagina di Facebook - Un'insolita compagna: la dislessia

E' noto che già l'illustre pedagogista Amos Comenio (Moravia, 1592-1671), principe della didattica moderna, nelle sue innovative proposte, contenute in talune opere  propone un progetto di istruzione per l'infanzia, basato su raffigurazioni comparate. La proposta risulterà ancora di notevole utilità anche due secoli più tardi, esattamente nel 1860, con l'introduzione in Italia della scuola dell'obbligo. Vennero così alla luce i primi manuali di lettura per le classi elementari, sillabari e abbecedari, nell'intento di proporre metodi via via sempre più efficaci per l'apprendimento del leggere, dello scrivere e del contare.
Il  lavoro presentato nel sito si pone nella continuità di tale tradizione di ricerca didattica per aggiungervi un ulteriore contributo.
L'alfabetiere che viene qui proposto trae, infatti, la sua origine dal pensiero platonico, nell'interpretazione di Giovanni Reale, quale venne espressa nel corso accademico 1991-92,  con l'intento e l'auspicio di passare dalla teoria all'applicazione, in ambito didattico. Dall'alfabetiere tradizionale, derivano, mediante scomposizione, i concetti di somiglianza sonora e di dissomiglianza iconica: il fonema iniziale della parola albero, ad esempio, è simile alla prima lettera dell'alfabeto, con la quale viene associato, al fine di facilitarne la memorizzazione. Tuttavia, l'immagine dell'albero mostra una forma grafica del tutto differente da quella della lettera A.
E' possibile, quindi, supporre che tale approccio disturbi i processi di fissazione e memorizzazione perché il bambino che si accosta ai primi rudimenti della lettura, è sottoposto ad uno sforzo irrazionale per fissare nella mente i più elementari segni alfabetici.
Con il presente metodo s'intende colmare questa lacuna, ricorrendo per la prima volta al concetto di somiglianza figurativa.
Il nuovo alfabetiere è composto perciò da una serie di disegni dai quali il bambino potrà facilmente ricavare, per deduzione immediata, i relativi segni alfabetici, da memorizzare.
L'obiettivo che ci si prefigge è di insegnare ad apprendere con facilità e speditezza le lettere dell'alfabeto e quindi della lettura, anche in età pre-scolare, come si è potuto ampiamente sperimentare su bambini di 3-4 anni.
Grazie Filippo!!!
http://www.alfabetiere.it/page_one.html

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